scheda 38

 
CODICI
ID SCHEDA38
tipo di scheda
tipo di schedaNU
livello di ricercaC
CODICE UNIVOCO
codice regione06
ente schedatoreSFF
ente competenteSABAP FVG
 
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazioneluogo di collocazione/localizzazione
tipo schedaA
codice bene
tipo schedaNU
codice bene
 
OGGETTO
OGGETTO
definizioneconio
classificazione funzionale(prova) di conio
serieEuropea/Italia/CO.ME.RI.F.
PercorsoVetrina
disponibilitàreale
 
LOCALIZZAZIONE
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
statoItalia
regioneFriuli-Venezia Giulia
provinciaUD
comuneUdine
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologiapalazzo
denominazionePalazzo Mantica
denominazione spazio viabilisticoVia Manini, 18
denominazione raccoltaOpere commemorative - Raccolta numismatica
 
CRONOLOGIA
CRONOLOGIA GENERICA
fascia cronologica di riferimentosec. XX d.C.
frazione cronologicaultimo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA
da1977
a1977
motivazione cronologia
motivazione cronologia *data
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE ()
nome scelto
dati anagrafici1918-1981
riferimento all'interventodisegno
motivazione dell'attribuzionefirma
sigla per citazione30410
nome scelto
dati anagrafici1938-
riferimento all'interventoesecuzione
motivazione dell'attribuzionedocumentazione
sigla per citazione30417
COMMITTENZA
nomeCO.ME.RI.F. - Comitato Medaglistico Ricostruzione Friuli
data1977
circostanzaIX Centenario dell'istituzione della Patria del Friuli
fontedocumentazione
 
CORRELAZIONI
ELABORAZIONI E CORRELAZIONI
stadio operaprova
prototipo oppure opera finalemoneta
 
DATI TECNICI
materia e tecnica
materia e tecnicaargento/ coniazione
specifiche materialeTitolo 925/000
MISURE
unitàcm.
diametro2,6
peso10 g.
 
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE
drittonel c.: telamone del Duomo di Gemona a cui piedi è sovrapposto il numero 100 a indicazione del centenario; a s. del telamone: iscrizione (prova); nell'ing. iscrizione
legenda drittonell'ing.: UN MODON PAR OMP E O' TORNARIN A PLOMP FURLANS; nel c. in basso: 100; nel c. a sx: PROVA
lingua drittofriulano
rovescionel c.: la spada del Patriarca Marquardo di Randeck sovrapposta alla cattedra patriarcale; nell'ing.: l'iscrizione che parte dalla metà sinistra per finire nella metà destra; in a. separata dall'iscrizioni da due aquile araldiche e poste a sinistra e a destra della punta della spada i riferimenti cronologici dell'anniversario.
legenda rovescionell'ing.: (Aquila araldica) 1077 1977 (Aquila araldica); da sx a dx: NASCITE DE PATRIE DAL FRIUL
lingua rovesciofriulano
taglioliscio
Soggettotelamone "Maravee"
Soggettospada del Patriarca Marquardo di Randeck
Soggettocattadra patriarcale
 
CONSERVAZIONE
STATO DI CONSERVAZIONE
stato di conservazioneintero
leggibilitàtotale
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
indicazione genericaproprietà privata
indicazione specificaSocietà Filologica Friulana
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
generedocumentazione allegata
tipofotografia digitale
autoreViola Renata
data2017
ente proprietarioSFF - Società Filologica Friulana
codice identificativoRVF_ copia
notedritto
generedocumentazione allegata
tipofotografia digitale
autoreViola Renata
data2017
ente proprietarioSFF - Società Filologica Friulana
codice identificativoRVF_ copia
noterovescio
 
ACCESSO AI DATI
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
profilo di accesso1
motivazionescheda contenente dati liberamente accessibili
 
ANNOTAZIONI
osservazioniLa Società Filologica Friulana conserva una raccolta di opere commemorative di diversa natura, realizzate dallo stesso Istituto in occasione dei Congressi Sociali, quali doni per i partecipanti, oppure omaggi ricevuti da parte di associazioni culturali o enti. Si tratta di una raccolta eterogenea di cui fa parte una sezione numismatica composta da 4 monete – di cui un conio e tre esemplari del 1977 – e 16 medaglie – di cui due realizzate in terracotta e ceramica – con opere dal 1922 al 2013; una sezione di Ceramiche Galvani composta da 6 piatti e una brocca con opere dal 1933 al 1963 e una sezione con placchette, una tavoletta di legno e un mosaico realizzate tra il 1980 e il 1999.
Il fior di conio, oggetto di catalogazione, è conservato dentro un astuccio blu a cui è allegato il tagliando descrittivo. La moneta totalmente priva di valore numismatico, ma con funzione prettamente celebrativa del IX centenario della nascita della Patria del Friuli, è stata realizzata in argento ad opera del Comitato Medaglistico Ricostruzione Friuli, allo scopo di devolvere la somma raccolta dalla vendita dei 120 esemplari tratti a favore delle popolazioni terremotate. Non a caso l'iscrizione del dritto recita in lingua friulana: "Un mattone ciascuno e ritorneremo a posto". Presso la filologica si conservano tre esemplari tratti dal presente conio che recano anche il nome dell'illustre medaglista friulano autore del disegno, Guerrino Mattia Monassi, originario di Avilla di Buja, che ha dato i natali a numerosi e celebri medaglisti italiani. L'autore nella sua sintesi artistica non a caso ha scelto sul dritto il telamone del Duomo di Gemona, comunemente chiamato Maravee, insieme al suo pendand detto "Pense" posti all'ingresso della chiesa, simbolo del terremoto del 1976 e sul retro due pregevoli emblemi della storica istituzione patriarcale.