scheda 1433

 
CODICI
ID SCHEDA1433
tipo di scheda
tipo di schedaOA
livello di ricercaC
CODICE UNIVOCO
codice regione06
ente schedatoreSFF
ente competenteSABAP FVG
 
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazioneContenitore
tipo schedaA
codice bene
Altre relazioni
 
OGGETTO
OGGETTO
definizionesoffitto a cassettoni
identificazioneelemento d'insieme
SOGGETTO
identificazioneElementi decorativi
PercorsoVetrina
 
LOCALIZZAZIONE
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
statoItalia
regioneFriuli-Venezia Giulia
provinciaUD
comuneUdine
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologiapalazzo
denominazionePalazzo Mantica
denominazione spazio viabilisticoVia Manini, 18
denominazione raccoltaElementi decorativi
specifichep. rialzato, Sala consultazioni
 
GEOREFERENZIAZIONE
tipo di localizzazione
tipo di localizzazionelocalizzazione fisica
DESCRIZIONE DEL PUNTO
coordinata x46.064223
coordinata y13.237957
metodo di georeferenziazione
metodo di georeferenziazioneposizionamento esatto
tecnica di georeferenziazione
tecnica di georeferenziazionerilievo da cartografia senza sopralluogo
proiezione e sistema di riferimento
proiezione e sistema di riferimentoWGS84
 
CRONOLOGIA
CRONOLOGIA GENERICA
secolosec. XVI
frazione di secoloseconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA
da1560
validitàpost
a1590
validitàante
motivazione cronologia
motivazione cronologiaanalisi storica
 
DEFINIZIONE CULTURALE
AMBITO CULTURALE ()
denominazioneambito friulano
motivazione dell'attribuzioneanalisi stilistica
 
DATI TECNICI
materia e tecnica
materia e tecnicatavola/ pittura
MISURE
unitàmm
 
CONSERVAZIONE
STATO DI CONSERVAZIONE
stato di conservazionebuono
 
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE
indicazioni sull'oggettoNella sala consultazioni e dell’ufficio Docuscuele il soffitto presenta una copertura del tipo detto alla sansovina. Questo tipo di soffitto, a Venezia già largamente usato prima dell’architetto fiorentino, è costituito da travi lignee lasciate a vista, regolarmente distanziate e disposte parallelamente al lato più corto del locale. Le travi possono posare direttamente sul muro oppure, come nel caso della Filologica, poggiare su una trave addossata alla parete, sostenuta a sua volta da mensole di pietra. Al di sopra vengono posti dei tavoloni di legno a sostegno del pavimento in seminato del piano superiore, in grado di resistere alle sollecitazioni dei solai in legno. I giunti degli assi visibili tra le travi sono coperti da coprigiunti a forma di riquadri o “lacunari”, spesso decorati e dipinti.
indicazioni sul soggettoL'elemento decorativo è formato da due coppie di elementi simili a cornucopie poste in posizione speculare legate da elementi fitoformi e volute.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
NOTIZIE STORICO-CRITICHELe decorazioni sono tipiche dei palazzi signorili e si diffondono soprattutto in epoca rinascimentale. Spesso il motivo era realizzato con l’ausilio di stampi che consentivano una produzione pressoché seriale e stereotipata, realizzata da esecutori che si rifacevano a temi e stili delle arti maggiori, con un particolare riguardo alla ”ritrattistica, la quale dalla metà del Quattrocento, era fortemente influenzata dagli esempi antichi, noti attraverso le monete (da cui la raffigurazione di profilo) e la scultura (con personaggi effigiati a mezzo busto e spesso di tre quarti)”. Non sono molti gli esempi che si sono tramandati fino a noi a causa di controsoffittature, mutamenti di gusto e a volte della stessa scarsa qualità formale. Le tavolette dipinte conservate in palazzo Mantica, messe in luce in occasione dei restauri post terremoto, hanno anche per questo motivo un pregio maggiore. Sono in totale 40, di cui 18 nell’ufficio Docuscuele e 22 nella sala consultazioni. I soggetti sono: stemmi nobiliari (10), ritratti maschili (5), di cui solo uno ripreso di tre quarti, gli altri di profilo ed elementi decorativi fitoformi semplici o con varianti, come teste di angeli alati. È interessante notare come questa variate riprenda quello del bassorilievo attribuito a Carlo da Carona posto in facciata. Lo stesso motivo tuttavia compare in diverse decorazioni lapidee e pittoriche dell’epoca. Anche il motivo fitoforme, che ricorda due cornucopie, è stato più volte utilizzato. Lo si ritrova in maniera semplificata nel convento di San Giacomo a Polcenigo, ad esempio. Entrambe queste circostanze rilevano come i decoratori disponessero di una sorta di repertorio decorativo che riproducevano su supporti diversi.
 
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
CONDIZIONE GIURIDICA
indicazione genericaproprietà privata
indicazione specificaSocietà Filologica Friulana
 
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FOTOGRAFIE
generedocumentazione allegata
tipofotografia digitale
autoreViola Riccardo
ente proprietarioSFF - Società Filologica Friulana
codice identificativoCantinella 4_biblioteca
BIBLIOGRAFIA
Generebibliografia specifica
TipoMonografia
Riferimento bibliografico completoPastres, P./ Sclippa P. G. (a cura di), Tesori della Società Filologica Friulana, Società Filologica Friulana, Udine, 2008
sigla per citazioneB 2
Notepp. 20-22
 
ACCESSO AI DATI
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
profilo di accesso1
motivazionescheda contenente dati liberamente accessibili