Enzo Bearzot resta una delle glorie più belle del calcio friulano.
Era nato a Ioannis di Aiello del Friuli nel 1927 ed aveva iniziato a giocare nella squadra del suo paese. La sua carriera lo portò in grandi squadre di serie A e anche in nazionale. Quando concluse l’attività calcistica fece l’allenatore in serie C, poi venne chiamato come tecnico federale nei mondiali del 1970 e del 1974. In seguito, nel 1977, assunse la responsabilità della nazionale.
Era un uomo che lavorava sodo con tenacia e con impegno, e sapeva creare un ottimo clima di squadra. Dopo i mondiali di Argentina che concluse con un quarto posto, ai mondiali di Spagna del 1981 fece il miracolo di condurre la squadra azzurra a conquistare con determinazione la coppa del mondo, dopo un’indimenticabile finale con la Germania finita 3-1 (in alto uno dei celebri scatti con la squadra festante che lo omaggia).
Bearzot non si montò mai la testa e mantenne sempre serietà, coerenza e grande equilibrio, in un mondo volubile e di altalenanti passioni come quello del calcio.
Si spense il 21 dicembre 2010 a Milano.