Cambio della guardia ai vertici della Società Filologica Friulana: il consiglio generale dello storico sodalizio, riunito venerdì 12 aprile nella sede udinese di Palazzo Mantica ha eletto alla presidenza Federico Vicario. Federico Vicario, 47 anni, docente di linguistica generale e romanza all’Università di Udine, succede a Lorenzo Pelizzo che ha guidato la Filologica fin dal 2001. Nel corso del consiglio generale numerosi sono stati gli interventi dei consiglieri che hanno espresso apprezzamento e ringraziamento per il lavoro svolto dal presidente uscente: un plauso generale che è stato raccolto con la proposta, approvata all’unanimità, di riconoscere a Pelizzo la carica di presidente onorario della Società. Pelizzo, motivando la propria scelta, ha voluto rimarcare gli importanti obiettivi raggiunti nel corso di questi anni: i lavori di ristrutturazione di Palazzo Mantica, conclusi lo scorso mese di novembre, il riconoscimento della Società nel ristretto novero degli Istituti culturali riconosciuti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (unico istituto culturale del Friuli Venezia Giulia), la crescita della biblioteca sociale e del numero delle attività culturali, formative e scientifiche promosse in questo decennio. Un rinnovato impegno che continua ora sotto la guida di Federico Vicario e con il nuovo comitato direttivo che è stato eletto subito dopo il presidente. Il neoeletto comitato direttivo, verrà convocato per gli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza (formato dai 4 vicepresidenti, rispettivamente per la Carnia, per il Friuli Centrale, Occidentale e Orientale, dal tesoriere e dal segretario). Vicario diventa quindi il 14.mo presidente della storia della Società Filologica Friulana: una sequenza iniziata con Giovanni Lorenzoni (1919 - 1920) E poi proseguita Con Ugo Pellis (1920 - 1923), Ercole Carletti (1923 - 1924), Giacomo di Prampero (1924 - 1925), Pier Silverio Leicht (1925 - 1945), Michele Gortani (1945 - 1948), Giuseppe Del Bianco (1948 - 1954), Tiziano Tessitori (1954 - 1963), Guglielmo Pelizzo (1963 - 1974), Bruno Cadetto (1975 - 1981), Alfeo Mizzau (1981 - 1995), Manlio Michelutti (1995 - 2001) ed infine Lorenzo Pelizzo (2001 - 2013). Udine, 12 aprile 2013