Graziadio Isaia Ascoli (Gorizia, 16 luglio 1829 - Milano, 21 gennaio 1907), padre della glottologia italiana, ha lasciato un’eredità senza dubbio molto rilevante per gli studi di comparatistica, di indoeuropeistica, di dialettologia italiana e di romanistica.
Il 23 e 24 novembre 2023 nella sua casa natale, Casa Ascoli, sede goriziana della Società Filologica Friulana, si è svolto un convegno di studi - le due sessioni si possono rivedere in questa pagina - con il fine di celebrare i 150 anni dell’uscita dei Saggi Ladini, opera che inaugurò l’Archivio Glottologico Italiano, rivista fondata dall'Ascoli e da lui diretta fino alla morte.
I Saggi Ladini sono una descrizione storico-comparativa di “quella serie d’idiomi romanzi, stretti tra loro per vincoli di affinità peculiare, la quale, seguendo la curva dell’Alpi, va dalle sorgenti del Reno anteriore in sino al Mar Adriatico”, opera che ha segnato il dibattito scientifico del Novecento europeo.
I contributi di qualificati specialisti, esponenti di primo piano della materia, illustrano i contenuti e la fortuna dell’opera, delineando gli sviluppi della disciplina e discutendo dell’attualità del pensiero di Ascoli per gli studi linguistici moderni.
GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE
Indirizzi di saluto
Angelo Variano, Note a margine sulla struttura dei Saggi Ladini
Giampaolo Salvi, I Saggi Ladini nella linguistica romanza
Pausa caffè
Jan Casalicchio, Il romancio nei Saggi Ladini
Ruth Videsott, Il ladino nei Saggi Ladini
Renzo Miotti, Il friulano nei Saggi Ladini
VENERDÌ 24 NOVEMBRE
Sabine Heinemann, La divisione dialettale del friulano da Ascoli a Francescato (e oltre)
Luca Melchior, Sulla fortuna di un’idea: l’unità ladina
Pausa caffè
Paolo Roseano, L’intonazione delle domande polari nelle Alpi Orientali alla luce dell’idea ascoliana di unità ladina
Franco Finco, Graziadio Isaia Ascoli e l’indagine toponomastica
Carla Marcato e Federico Vicario, presentazione del volume Gli atlanti linguistici regionali. I cinquant’anni dell’ASLEF, atti del convegno