Una mostra fotografica frutto del pluriennale impegno dal sanvitese Gian Piero Deotto, organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento con il sostegno dell’ARLeF - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana e il patrocinio della Società Filologica Friulana e del CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia.
La mostra si propone di evidenziare la singolarità e la bellezza del Tagliamento, affinché, in concerto con la Regione, possa essere dichiarato riserva biosfera MAB.
L'autore ha percorso in tutte le stagioni dell'anno il corso del fiume, dalle sorgenti alla foce, per immortalare con la fotografia non solo paesaggi e panorami, scorci più o meno noti, ma soprattutto l'anima e l'unicità paesaggistica del Re dei fiumi alpini.
Già allestita lo scorso autunno e poi sospesa in seguito ai decreti contro l'emergenza sanitaria, la mostra riapre dal 3 al 19 febbraio nella chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento e la si può visitare da lunedì a venerdì dalle 17.30 alle 20.
La mostra è accompagnata dal catalogo pubblicato dalla Società Filologica Friulana.
Sul canale Youtube, cliccando qui, si può rivedere l'inaugurazione, che si è tenuta il 31 ottobre scorso con interventi di Antonio Di Bisceglie (sindaco di San Vito al Tagliamento), Franco Colussi (vicepresidente Società Filologica Friulana per il Friuli occidentale), Eros Cisilino (presidente ARLeF), Alvise Rampini (direttore CRAF) e dell'autore delle fotografie Gian Piero Deotto.