Il ricordo

IN MEMORIA DI NOVELLA CANTARUTTI

Il padre era originario di Mortegliano, la madre di Navarons; Novella Aurora Cantarutti nacque cen'tanni fa, il 26 agosto 1920 a Spilimbergo.
Gli studi la portarono a Milano e a Roma, mentre il suo lavoro di insegnante di Lettere la impegnò per la maggior parte nelle scuole di Udine.
Don Giuseppe Marchetti la spronò nella scrittura in friulano e lei non abbandonò mai la lingua della madre, anche se compose qualcosa in koinè; Pasolini la accompagnò nei primi passi della sua poesia, svelandole nuove dimensioni.
Nella famiglia della nostra Società portò avanti con umiltà il suo lavoro silenzioso e perseverante sui racconti e le leggende di tradizione orale: con profondo rispetto, finezza filologica e la sensibilità di una donna forte, raccogliendo un patrimonio monumentale e prezioso, si è messa al servizio di un mondo che si stava disperdendo.
Morì a Udine il 20 settembre 2009.


Testo di Gabriele Zanello, ritratto di Vera De Tina
La nestre int, Società Filologica Friulana 2009
Peravali',
segnus di gent tal timp,
revòcs di robi'
sun tuna cjera


Novella Cantarutti ha speso tutta la sua vita alla ricerca di parole: quelle delle sue poesie e prose, piene di luce, di vita, di umanità; e quelle della gente, scolpite sulle pietre delle case della Val Meduna o inghiottite nelle acque del Tagliamento

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