Alcune ceramiche Galvani, rinomata e longeva manifattura pordenonese, costituiscono una raccolta di proprietà della Società Filologica Friulana, che si compone di cinque piatti e un boccale. Gli oggetti hanno tutti un carattere celebrativo: quattro piatti furono realizzati per il Congresso della Filologica del 1933, svoltosi a Cordenons, il boccale per il Congresso di Latisana del 1934 e altri due piatti per il Congresso 1963, nuovamente a Cordenons.
In occasione del Congresso di Latisana venne realizzato un boccale per la mescita del vino di notevoli dimensioni, commissionato alla manifattura Galvani dalla Filologica o dalla città di Latisana. La scelta dell’oggetto non è casuale, in quanto in quell’occasione lo studioso friulano Chino Ermacora tenne una conferenza dal titolo “Il vino nelle tradizioni e nei canti del popolo friulano”, approfondendo in particolare il tema del commercio del vino a Latisana nei secoli scorsi e celebrando un’area particolarmente adatta alla produzione del vino, che dal 1975 prende la denominazione Friuli Latisana DOC.