La Società Filologica Friulana è entrata a far parte della Unione Federale delle Nazionalità Europee (FUEN), la federazione che opera per la salvaguardia e la promozione dell'identità, della lingua, della cultura, dei diritti e delle tradizioni delle minoranze europee ed è la voce delle minoranze nelle organizzazioni internazionali, nell'Unione Europea, nel Consiglio d'Europa, nelle Nazioni Unite e nell'OSCE. La FUEN raccoglie oltre 100 organizzazioni di 26 paesi europei in rappresentanza delle minoranze nazionali, nazionalità e gruppi linguistici autoctoni d’Europa.
L’ammissione della Società Filologica Friulana è stata votata all’unanimità dall’Assemblea dei delegati di sabato 9 settembre, nel Congresso annuale della FUEN che si è tenuto a Pécs in Ungheria dal 7 al 10 settembre. A rappresentare la Filologica al Congresso è stato il direttore della Società, Feliciano Medeot, che ha illustrato ai partecipanti la storia e le principali attività dello storico sodalizio: organizzazione di eventi e iniziative, attività editoriale, gestione della biblioteca di riferimento per la comunità linguistica friulana e del Centro regionale di documentazione, ricerca e sperimentazione didattica per la scuola friulana (DocuScuele).
Le ragioni che hanno spinto la Società a chiedere l’ammissione alla FUEN sono molteplici. Come ricordato da Medeot nel corso del suo intervento “innanzitutto per rappresentare la comunità friulana, seconda comunità linguistica italiana come numero di parlanti” e, non di meno, la considerazione che “la tutela dei diritti della comunità linguistica friulana potrà essere facilitata dalla collaborazione e dal confronto con altre realtà europee”.