La cultura è l’espressione sicuramente più alta e forte dell’identità di un popolo, un’identità che si riconosce e che si misura nella storia, nelle tradizioni, nel modo di ragionare, nella visione del mondo e nel porsi davanti al domani. In questa prospettiva la Settimana della cultura friulana di quest’anno (che si terrà dal 10 al 20 maggio 2018) affronta il suo percorso di valorizzazione e di promozione del nostro essere comunità, presentando momenti di memoria, di studio, di ricerca sul territorio e sulle persone che lo hanno onorato con il lavoro, la passione, il loro essere friulani. E questo lo facciamo dando continuità a questa manifestazione, la Settimana della cultura friulana, una rassegna che di anno in anno cresce, per qualità delle proposte e partecipazione. Gina Marpillero, Antonio Comelli, Alviero Negro, Alfeo Mizzau, Fabio Asquini, il Card. Celso Costantini, Fermo Solari, Pierluigi Cappello e altre ancora sono le personalità che ricordiamo quest’anno, ma ci occupiamo anche dell’Università del Friuli, nei quarant’anni della sua istituzione, dei cinquant’anni delle pubblicazioni della rivista “La panarie”, dei quarant’anni di fondazione della benemerita associazione “La Bassa”.
Il nostro ringraziamento, di cuore, va a quanti hanno collaborato a organizzare una rassegna così interessante, piena di incontri, iniziative, visite, manifestazioni, presentazioni e convegni, promuovendo la partecipazione qualificata di studiosi e ricercatori, istituzioni regionali e locali, scuole, associazioni culturali e proloco. Un momento importante, la Settimana della cultura friulana, per conoscere meglio il nostro Friuli, per confermarci nella nostra identità.
Federico Vicario
Presidente della Società Filologica Friulana
Qui sotto si può scaricare il programma della
Settimana della cultura friulana. Ogni informazione si può consultare sul sito
www.setemane.it