Tra le preziose raccolte della Società Filologica Friulana si segnalano il
Fondo fotografico Pellis e il
Fondo Cartoline.
Il
Fondo fotografico Pellis conta 7.156 negativi su lastra e pellicola. Le fotografie sono state realizzate da Ugo Pellis durante le inchieste per la compilazione dell’
Atlante Linguistico Italiano dal 1925 al 1942.
Il
Fondo Cartoline è costituito da cartoline risalenti ai primi decenni del Novecento. Il fondo conta 1.589 cartoline di 84 località friulane.
Grazie al sostegno della Fondazione CRUP, la Società Filologica ha catalogato e digitalizzato l’intero corpus fotografico, ottenendo così un duplice risultato: la salvaguardia del materiale originale, grazie alla riproduzione digitale ad altissima definizione delle lastre e delle immagini, e la possibilità della fruizione dei fondi stessi grazie alla catalogazione e alla messa in rete di ogni singola fotografia.
Presso la Biblioteca sono inoltre conservati alcuni
fondi bibliografici, donati alla biblioteca da Enti e Associazioni o da privati cittadini: si tratta di materiale inedito e d’archivio appartenuto a personaggi che hanno contribuito alla storia e cultura friulana. Citiamo il
Fondo Costantini, l'
Archivio Lucio Peressi, con i materiali per la storia della scuola friulana, il
Fondo Tesi di Laurea, con più di 350 titoli, e il
Fondo Premio Ciceri, che raccoglie i lavori partecipanti all’omonimo Premio.
Il
Fondo Ussai si trova presso la sede di Gorizia e conta 1.600 volumi, con i tomi appartenuti a Dionigi Ussai.
Grazie a donazioni il patrimonio della Biblioteca si è arricchito del
Fondo Clape Culturâl Acuilee, del
Fondo Michelazzi, con le composizioni del musicista Gino Michelazzi, il Fondo
Lelo Cjanton,con i volumi appartenuti al maestro di corsi pratici Aurelio Cantoni.
Il
Fondo Pellis-Ciceri comprende 8 video-documenti su alcune tradizioni popolari della nostra regione raccolti da Olivia Pellis e Andreina Nicoloso Ciceri negli anni Settanta.