Coltivare il rispetto per le minoranze linguistiche, conservandone e difendendone il patrimonio storico e culturale e garantendo ad esso un futuro, è una premessa fondamentale per una società realmente plurale e all’avanguardia, consapevole al contempo delle proprie peculiarità identitarie.
Per questo la Regione del Veneto con la Legge Regionale 30 del 25 ottobre 2021 ha voluto garantire il proprio impegno per la promozione delle minoranze linguistiche storicamente presenti sul territorio regionale: quella cimbra, in Lessinia, nell’Altopiano di Asiago e nel Cansiglio, quella ladina in area cadorina, Comelico, nella Valle Agordina e nella Val di Zoldo e quella friulana, nel portogruarese.
Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate, si è voluto monitorare lo stato di salute delle lingue di minoranza attraverso una prima indagine sociolinguistica, in collaborazione con la Società Filologica Friulana.
Cliccando sul seguente link è possibile consultare il report dell'indagine: www.regioneveneto.it/web/relazioni-internazionali/indagine-socio-linguistica
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